Il sistema anossico è una delle tecnologie di punta in dotazione alla Biolignum per i trattamenti antitarlo.
È probabilmente il metodo più raffinato sul mercato e perciò il più indicato per il trattamento di opere d’arte, manufatti di pregio e arredi le cui particolari caratteristiche strutturali e di finitura nella lavorazione non consentono o rendono inopportuno l’utilizzo del calore, del freddo e di sostanze chimiche impregnanti. È inoltre l’unica tecnologia che impieghiamo per il trattamento della carta e dei tessuti.
I nostri sistemi sono gli stessi attualmente impiegati nei laboratori di restauro dei più prestigiosi musei del mondo e sono testati nell’ambito di progetti internazionali finalizzati al recupero e alla salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico esistente.
Il metodo anossico, come suggerisce il nome, sfrutta il principio secondo cui nessun organismo vivente può sopravvivere a lungo in assenza di ossigeno. I manufatti vengono chiusi all’interno di speciali involucri a tenuta di gas, realizzati in film plastico su misura a seconda delle loro dimensioni e dell’ambiente in cui andranno conservati.
L’atmosfera interna viene poi saturata di azoto mediante dei generatori che modificano la composizione naturale dell’atmosfera. Durante l’intero processo è possibile monitorare temperatura e umidità e non viene impiegata nessuna sostanza chimica rendendo questo sistema del tutto innocuo per l’ambiente e per l’uomo.
Questa tecnologia mira dunque a modificare la composizione dell’atmosfera interna agli involucri mediante sofisticate apparecchiature che consentono di estrarre l’ossigeno e saturare di azoto fino al raggiungimento della condizione di anossia. Durante l’intero processo è possibile monitorare in maniera costante la temperatura e controllare finemente l’umidità al fine di ottenere le condizioni più consone ai materiali trattati. È un sistema totalmente ecologico che non contempla l’uso di biocidi e perciò è assolutamente innocuo per l’uomo e per l’ambiente. Ossigeno e azoto sono infatti due componenti dell’aria che tutti respiriamo: una volta ultimato con successo il trattamento, all’apertura dell’involucro, torneranno semplicemente a unirsi in equilibrio nella loro consueta e naturale condizione.
Il limite del sistema anossico è la sua difficile applicazione nel caso di strutture inamovibili quali tetti in legno, scale, pavimentazioni e in tutte quelle situazioni per cui non è possibile rispettare i tempi di gestione più lunghi rispetto ad altre tecnologie antitarlo. In questi casi si rende necessario impiegare altre tecnologie come quella a microonde, in alcuni casi l’aerotermia, sistemi a controllo ambientale e – nel caso di trattamenti preventivi e infestazioni di modesta entità – prodotti chimici professionali per la cura e la protezione dei manufatti.
Il trattamento anossico dei manufatti può essere eseguito in loco o presso i nostri laboratori, sempre in linea con le più strette esigenze del cliente e nell’ottica di un intervento quanto più equilibrato e razionale.
Ogni nostro intervento è un connubio di diverse esperienze, competenze e tecniche. Solo dopo un accurato sopralluogo e dopo attente valutazioni da parte dei nostri tecnici è possibile selezionare le tecnologie e le strategie più efficaci e appropriate per la soluzione del problema.